Una lezione a tre voci, moderata dall’Avv. Giuseppe Fiumanò, consigliere dell’Ordine Avvocati di Catania, ha caratterizzato il pomeriggio formativo del 20 Giugno organizzato da AGA in collaborazione con l’Associazione CAMMINO di Catania.
È’ emerso che Il risparmio di energie processuali e la celerità dell’accesso al rito e’ la prospettiva cui tende il legislatore con la novella che interessa il rito di famiglia.
Si è soffermata sull’argomento l’Avv. Valeria Calabrese, vice presidente dell’Associazione CAMMINO di Catania, trattando della “domanda congiunta di separazione e divorzio” ed esaminando gli orientamenti in materia di ammissibilità delle relative domande.
L’Avv. Carmelo Padalino, ha trattato l’istituto della misura inaudita altera parte. Il quando richiederla e le condizioni per ottenere siffatta pronuncia, soffermandosi sui presupposti della domanda ed il contenuto dell’atto.
L’Avv. Riccardo Liotta, ha affrontato il tema del “ruolo e la deontologia del curatore speciale del minore”. Il presidente dell’Associazione CAMMINO di Catania analizzato la figura del curatore. Una figura che assume, finalmente, un suo importante ruolo già previsto dalle norme sovranazionali al fine di offrire la giusta attenzione alle esigenze del minore.
Il seminario ha privilegiato lo studio dell’applicazione pratica della novella, anche sotto il profilo deontologico, con ampio spazio all’esame di questioni trattate in aula, e dato spazio al dibattito sugli argomenti trattati.
Il convegno, svoltosi nei locali della biblioteca comunale di Giarre, è stato introdotto dall’Avv. Giuseppe Musumeci, presidente AGA.